E dopo un anno di pausa, eccoci tornare a Empoli.

Un po' per farci "perdonare" il "buco" dell'anno scorso, un po' perchè c'era l'occasione di rivedere, lungo la strada e anche in città, vecchi amici che ci fa sempre piacere incontrare.

Ludicomix è un evento a carattere prettamente ludico, con un inquinamento da Cosplayers modesto e sopportabile.

Forse lascia troppa visibilità a un'area di videogame che nulla a che fare col "gioco" per come lo intendiamo noi, ma ce ne facciamo una ragione, anche perchè quando la gente entra nell'orbita del nostro tavolo, capisce in fretta che è in presenza di qualcosa di davvero diverso e, come in un "colpo di fulmine", si appassiona.

Quarto anno al PLAY di Modena.

Del fatto che è la migliore fiera ludica d'Italia ne ho già parlato più di una volta, quindi non vale la pena tornarci su: complimenti ai  ragazzi del 3Emme per la eccellente organizzazione e un grazie al sempre ottimo Angelo Porazzi che, una volta di più, ha ben gestito l'Area Autoproduzione in cui, da quasi quattro anni, Vege tables trova uno spazio importante per farsi conoscere.

Possibile? Tutto-tutto-tutto perfetto?

Quando una manifestazione ci lascia un buon ricordo, abbiamo ottimi motivi per tornarci.

E l'edizione 2015 di questo "Expo Model" era rimasta, nei nostri ricordi, come un'ottima fiera, col solo neo della eccessiva invadenza della musica di alcuni espositori, che ci aveva costretto a intervenire presso gli organizzatori per riportare tutto a qualcosa di più accettabile.

Quest'anno è filato quasi tutto liscio.

La cronaca di questo evento sarà disponibile a breve

Quando Angelo Porazzi, ottimo coordinatore di Area Autoproduzione, ci propose la partecipazione al Carrara Show, mancavano ancora cinque mesi all'evento. Ma avendo saputo alcuni dei nomi che stavano "in cabina di regia" per l'organizzazione della manifestazione, non c'era nessun dubbio che Vege tables doveva essere presente.

Un po' per nostalgie personali, visto che vent'anni fa la scena di Carrara era dominata da una delle più divertenti convention ludiche a cui non si mancava di partecipare, un po' perchè proprio chi giocava con noi in quegli anni (e qui cito Dario De Toffoli e Roberto De Rosa) adesso si mette "dall'altra parte del tavolo" e quindi ci dà ampie garanzie di poter mettere in piedi qualcosa di veramente buono. 

E così abbiamo visto anche la struttura di Malpensa Fiere a Busto Arsizio. Un sacco di strada, da Ferrara, ma avevamo un buon paio di validi motivi portare Vege tables a questo test.

Il giudizio complessivo è senz'altro buono: congruo il numero di visitatori, vivibili gli spazi, ampi i corridoi per il passaggio del pubblico: non siamo certo ai livelli del Play, ma i signori di Lucca avrebbero un tot di cose da imparare, da una "piccola" manifestazione come questa.

Prima esperienza  a San Marino per Vege tables, e dobbiamo registrare un risultato davvero inferiore alle aspettative.

Nonostante siano diversi i punti a favore di questa manifestazione, dalla splendida location alla giusta assenza della piaga dei CosPlayers, è però mancato un ingrediente fondamentale, senza il quale la nostra partecipazione sfiora la "perdita di tempo": la gente.

Davvero non era mai successo di trascorrere la domenica pomeriggio, che dovrebbe invece essere uno dei momenti più frenetici delle fiere, ad attendere, speranza mal riposta, che arrivasse qualcuno.

Terzo PLAY per Vege tables.

E, come gli altri anni, è stato bellissimo. Considero il PLAY la migliore fiera sul tema del gioco in Italia e credo che possa vantare un ottimo terzo posto in campo europeo, dietro solo a Essen e Cannes.

Forse (forse) Lucca sarà anche "più importante" dal punto di vista delle presenze, ma quello è solo un mercato (e neanche tanto bello) oppresso dalla piaga dei Cosplayer e sacrificato in un ambiente angusto e con un approccio "al gioco" decisamente mediocre.

Prima edizione del ViComix: soddisfazioni da un lato, ma un aspetto da migliorare è fin troppo evidente.

Trattandosi però della caratteristica saliente della manifestazione, cioè il raduno dei CosPlayers della zona, temo che ben difficilmente potremo sperare in un miglioramento nelle future edizioni.

Ma andiamo con ordine.

Viaggio di poco più di un'ora, albergo a dieci passi dall'ingresso della fiera, molto buona la stanza, con un prezzo umano e condivisibile.

E anche Lucca 2014 è passata.

Quattro giorni intensi e pieni di nuovi incontri interessanti, ma la valutazione complessiva ha davvero più ombre che luci.

Se da un lato il grande Angelo Porazzi, sempre ottimo coordinatore dell’Area Autoproduzione, si fa in otto per rendere disponibile uno spazio a noi “poveri” autoproduttori, dall’altro è l’impostazione di Lucca Comics&Games che, l’abbiamo finalmente capito, non può entrare in sintonia con Vege tables.

Il Salone Hobby & Show ci aveva già visto partecipare, nella sua edizione romana, quasi un anno fa, e ci aveva lasciato un buon ricordo.

Quando l'amico Angelo Porazzi, sempre ottimo organizzatore di Area Autoproduzione, ci contattò, per proporci di partecipare a questa edizione milanese, sapevamo di avere un bonus importante, in assenza del quale, probabilmente, non saremmo qui a scriverne.

Come promesso, rieccoci.

L'ottimo ricordo del Gaeta Games 2013 (e l'incontro di qualche mese fa al "Dr. Why" con Adriano) ci hanno spinto ad affrontare ancora una volta il lungo viaggio, nonostante le premesse fossero davvero poco entusiasmanti.

Gli intoppi burocratici, la mancanza di fondi e la miopia delle amministrazioni avevano tenuto in forse la manifestazione fino all'ultimo. E quando è stato il momento di arrivare a una concretizzazione, si è dovuto rinunciare alla stupenda location dell'anno scorso (la piazza principale di Gaeta) per "accomodarci" nella ludoteca comunale.

Dal punto di vista della partecipazione "popolare"... un disastro.

Il PLAY è una certezza.

Forse non farà gli stessi numeri di Lucca quanto a visitatori, ma vi garantisco che la qualità complessiva della manifestazione è ANNI LUCE più avanti di tutto il resto del panorama ludico italiano.

Abbiamo passato due bellissime giornate alternando le demo di Vege tables ai saluti a tutti gli amici che sono passati a trovarci, e non m'importa di fare la figura del vanitoso quando metto in prima fila la schiera di chi, avendo fatto sua una copia di Vege tables l'anno scorso, si è sentito in dovere di venire al nostro tavolo per raccontarci di quanto ancora lo giocano, di come si divertono, di quanto è bello stare insieme intorno a un tavolo con la televisione, spenta, in un'altra stanza.

A tre mesi dal Masters, era tempo di avere un nuovo torneo che assegnasse un posto per l'Highlander 2014.

Ho quindi deciso di organizzare una gara, nel contesto di FlorArte, valida per il torneo di giugno 2014. Speravo che questo tipo di incentivo richiamasse una partecipazione ben più numerosa, ma una serie di sms dell'ultimo minuto mi avevano fatto capire che molti degli indecisi avevano poi avuto vari motivi per non essere dei nostri.

Un peccato, ovviamente, ma, a bocce ferme, forse è stato meglio così. Un numero più cospicuo di partecipanti avrebbe creato qualche problema logistico, e invece ci siamo trovati nel numero perfetto per lo spazio a disposizione... le cose vanno sempre per come devono andare!

La vittoria finale è andata all'ottimo Maurizio Occari, già finalista del Masters 2013 e che, con questo risultato, si è assicurato un posto per l'edizione 2014.

Ma bisogna assolutamente spendere due parole sul resto del podio, dove hanno brillato due nuove stelle, non di prima esperienza sul gioco ma in assoluto alla prima premiazione ufficiale: Rossella al secondo posto e il suo "piccolo" Davide al quarto.

La prestazione del giovanissimo Davide deve sinceramente preoccupare il resto dei giocatori abituali, perchè l'ho visto perdere il "timore reverenziale" dei primi tornei e maturare la consapevolezza di poter giocare alla pari con chiunque.

Ho la sensazione che molto presto lo vedremo tra i qualificati al Masters.

Un bravo anche a Carlo, terzo classificato, e anche a tutti gli altri intervenuti. Sembra che questo paio d'ore passato con Vege tables sia davvero una cosa gradita, e questo non può che farci immenso piacere.

Spero di rivedervi presto.

Signori, in piedi!

Dopo un anno da vagabondi nelle fiere (e non solo) ludiche (e non solo) d'Italia (e non solo), abbiamo finalmente trovato il top dell'accoglienza!

Adriano, in primo piano nella prima delle foto in Gallery, si è dimostrato validissimo organizzatore e abile selezionatore di collaboratori: da ognuno abbiamo avuto il massimo della disponibilità, della gentilezza e della professionalità.

Ma andiamo con ordine.

Empoli ci è piaciuta davvero.

Tanta gente simpatica, buona la posizione del tavolo in fiera, ottima cucina toscana a pranzo e a cena.

Se proprio vogliamo trovare una critica, diciamo che la presenza dei cosplayers è un po' eccessiva, tanto da rendere complicato l'accesso ai tavoli per i normali visitatori, ma soprattutto per la tendenza (involontaria, ma percepibile) a distrarre chi vorrebbe solo sedersi a fare una partita.

E così, dopo anni di frequentazione come giocatore, approdo al PLAY da un punto di vista completamente nuovo: fermare la gente e farla giocare.

E i risultati sono ottimi! Ciò grazie a una interessante serie di fattori positivi, che elenco non certo in ordine di importanza:

E così abbiamo visto anche l'altra metà del Ludica: dopo l'esperienza romana, eccoci a quella milanese.

L'inizio non è stato dei più entusiasmanti, a causa di un approccio davvero sottodimensionato, al ricevimento degli espositori: vedere un'anziana signora perdersi tra mille pezzi di carta fa davvero riflettere sulla qualità dell'informatica dei nostri giorni, di come la si sappia applicare e quante inutili scartoffie si riempiano di dati che poi non servono a un accidente.

Seconda tappa romana per VEGE tables.

Stavolta in un contesto non propriamente ludico, ma in grado comunque di richiamare un pubblico numericamente importante.

Sfruttando la collaborazione di Kevin, già prezioso collaboratore per la versione inglese di questo sito, tre giorni sono volati, tra dimostrazioni, chiacchiere e tante, tante partite.

Ludica 2012

Ecco una manifestazione "a misura d'uomo".

Non farà gli stessi numeri di Lucca, ma vi si respira un'atmosfera completamente diversa.

Non angusti corridoi dove la fiumana di gente scorre cercando di non pestare gli altri (e di non farsi pestare), ma ampi spazi dove passeggiare in tranquillità e un bambino in passeggino non provoca il panico.

Lucca Comics&Games!

La prima vera grande esperienza di Fiera. La più importante, in Italia.
E' iniziata forse nel peggiore dei modi, a causa di una sistemazione logistica dello stand totalmente inadeguata alle esigenze degli espositori.

Fortunatamente il buonsenso ha prevalso e si è giunti a una mediazione, in questo ovviamente ringraziando l'opera di Angelo Porazzi ottimo coordinatore e autore delle prime due foto nella gallery in basso, e alla fine il risultato raggiunge e supera la sufficienza.