Abbiamo un nuovo Highlander e, tra poco, saprete chi è. Procediamo con calma.

L'impostazione del torneo, quest'anno, richiedeva un primo approccio necessariamente diverso da quello della passata edizione.

Disponendo di sei finalisti (che sono i vincitori dei tornei della stagione 2013-2014, di ognuno dei quali potete leggere la cronaca nella sezione dedicata del sito) avevo bisogno di un ingrediente in più per la ricetta finale.

Su come siamo arrivati alla fattoria di zia Isa, sapete già tutto.

Mentre fin dal mattino i Masters erano impegnati a eliminarsi a vicenda, dopo il sovrabbondante pasto tutti gli altri amici intervenuti scalpitavano per battersi nel loro torneo: l'edizione 2014 di "Happy Birthday".

Qualche abbandono dell'ultimo minuto (un po' troppi avevano dato la loro adesione per poi tirarsi indietro un giorno prima della festa, ma ce ne faremo una ragione) ha ridotto il numero dei partecipanti previsti, ma i classici quattro tavoli, per impegnare sedici giocatori, c'erano tutti senza problemi.

Su come siamo arrivati alla fattoria di zia Isa, sapete già tutto.

Mentre fin dal mattino i Masters erano impegnati a eliminarsi a vicenda, dopo il sovrabbondante pasto tutti gli altri amici intervenuti scalpitavano per battersi nel loro torneo: l'edizione 2014 di "Happy Birthday".

Qualche abbandono dell'ultimo minuto (un po' troppi avevano dato la loro adesione per poi tirarsi indietro un giorno prima della festa, ma ce ne faremo una ragione) ha ridotto il numero dei partecipanti previsti, ma i classici quattro tavoli, per impegnare sedici giocatori, c'erano tutti senza problemi.

Signori, anche l'ultimo treno è passato.

Ci è salito sopra, con un potente colpo di reni all'ultimo sprint, l'amico Marco Ardizzoni, che quindi diventa il sesto Master a giocarsi l'ambito titolo tra circa tre mesi.

Ma andiamo con ordine.

Sulle prime il torneo si preannuncia di profilo modesto. A parte la corazzata Sgambati, mancano alcuni dei più forti giocatori e ci sono ben due "new entry": Tommaso e Cristina, quest'ultima ad ingrossare la schiera dei vicini di stand che finiscono per appassionarsi al gioco solo sentendomelo raccontare agli altri.

Proprio Tommaso mi fa penare un po' perché alle 15 ancora non si vede. Dovevamo iniziare alle 14.30, non si può attendere oltre: lo staff è qui apposta per colmare i vuoti in situazioni di emergenza.

La storia della nostra partecipazione a LiberaMente inizia quasi 18 mesi fa, quando Vege tables era praticamente ancora fresco di stampa.

Vidi il cartellone che annunciava la manifestazione 2012 e mi dissi: l'anno prossimo ci sarò anche io.

Ma le mie buone intenzioni per il 2013 furono soffocate dal costo esorbitante dello stand. Impossibile da affrontare, per chi, come me, non sta portando avanti "un'azienda", né una attività artigianale, ma semplicemente la propria passione per il gioco.

Un torneo dagli spazi un po' risicati, ma il numero di giocatori da gestire non ha creato eccessivi problemi.

Fortunatamente VT non ha necessariamente bisogno di ambienti silenziosi o "d'atmosfera", ma certo il passaggio continuo di persone non aiutava a concentrarsi...

Questo torneo si è distinto per diverse particolarità, a cominciare dalla già citata "location" davvero diversa dal solito.

Seconda edizione del "Fuori dal Coro". A grande richiesta, aggiungerei.

Sì perchè la particolare formula "in duplicato" con cui questo torneo viene disputato, a quanto pare, ha ottenuto un notevole consenso e suscitato interesse negli amici che abitualmente mi seguono nei tornei.

Sul significato del "Fuori dal Coro" mi sono già dilungato nel resoconto della edizione 2012, di cui potete leggere i dettagli nella pagina dedicata.

Quest'anno vorrei spiegare meglio il concetto di "Zero Luck", che fa da sottotitolo alla manifestazione.

Se la Fiera è stata sufficiente come visitatori, ottimo è stato il torneo della domenica pomeriggio, quasi "un classico" di questi appuntamenti che riuniscono Elettronica, Musica, Fumetti e Giochi.

Un torneo combattuto: nessun giocatore alla prima esperienza e, anzi, alcuni ritorni particolarmente graditi: Gianfranco e Chiara, una nuova amica che abbiamo conosciuto durante la "Campionaria" di Ferrara qualche settimana fa.

Ma lo spirito giusto è quello del giovanissimo Lorenzo, che affronta ogni gara con un sorriso splendente, non importa quale sia il risultato!

Record di presenze!

Ben 23 giocatori hanno occupato i sei tavoli che avevamo a disposizione per il torneo, e con un sacco di "new entry"!

Come non citare la simpaticissima Chiara, la graditissima presenza di Alessia, il primo torneo di Irene, il tanto atteso ritorno sulle scene ludiche di Stefano "Bigbale" e Lucia, e anche Nello e Sara da Pistoia, appena conosciuti e già appassionati giocatori... ma anche Tiziano, Ettore e Jacopo: amici che ci avevano conosciuto alla fiera di Imola di due settimane fa e che hanno voluto provare a misurarsi con VEGEtables e i suoi migliori giocatori.

A tre mesi dal Masters, era tempo di avere un nuovo torneo che assegnasse un posto per l'Highlander 2014.

Ho quindi deciso di organizzare una gara, nel contesto di FlorArte, valida per il torneo di giugno 2014. Speravo che questo tipo di incentivo richiamasse una partecipazione ben più numerosa, ma una serie di sms dell'ultimo minuto mi avevano fatto capire che molti degli indecisi avevano poi avuto vari motivi per non essere dei nostri.