Il torneo si sviluppa su un numero di smazzate deciso dall’organizzatore della manifestazione, (mai meno di quattro), che sia mirato a una gestione semplice e veloce della gara, e abbia una situazione di classifica finale ben definita.

Scopo del gioco: liberarsi di tutte le carte che si possiedono, sarà vincitore chi avrà il punteggio più alto.

PREPARAZIONE DELLA PARTITA

1.   Sistemate la plancia centralmente rispetto ai giocatori e separate le carte in tre mazzi, secondo il colore del dorso. Dalle carte a dorso verde, inoltre, togliete gli otto jolly e datene due a ogni giocatore.

2.   Mescolate le carte a dorso rosso (le 16 carte “Terreno” numerate 1, 2, 3 e 4) e consegnatele, quattro per giocatore, scoperte e tenute visibili a tutti.

3.   Mescolate le carte a dorso bianco e distribuitene 8 (otto) a ogni giocatore, che potrà raccoglierle e guardarle, senza farle vedere agli avversari.

4.   Mescolate le 32 carte a dorso verde e dividetele in tre gruppi, da 16, 8 e 8 carte. Il primo servirà per i silos, gli altri due per i Pozzi

DISPOSIZIONE DEI POZZI

Il mazziere posiziona, ai lati lunghi della plancia di gioco, i due pozzi (bordo blu) disponendo, come in figura, due gruppi di carte (a dorso verde, rimaste al punto 4) parzialmente sovrapposte, in modo che sia chiaro ai giocatori qual è la prima carta “libera” che potrà essere raccolta (nella figura d’esempio: il 16 giallo e il 17 verde)

IL GIOCO

• Si gioca in senso orario. In torneo il diritto d’inizio viene stabilito, a ogni turno, dall’arbitro secondo il sistema di abbinamento più equo e utile. Nel gioco libero, per allenamento, si applica la regola dell’uno nero.
• Al proprio turno si possono giocare tutte le carte che si ritiene opportuno. Giocare almeno una carta è obbligatorio. Se non si hanno carte giocabili si entra “in penalità”, con le conseguenze descritte nell’apposito paragrafo.
• L’uscita delle carte ha l’obiettivo di costruire delle progressioni aritmetiche in ragione 4, come si può vedere dall’immagine a sinistra.
• Quando si gioca una carta sulla plancia di gioco, (un Terreno o un Jolly) si applicano le regole descritte al paragrafo: “Usare i Silos”.
  Il colore della carta, inoltre, imposta il colore di quella riga della plancia, e tutti gli altri giocatori dovranno adeguarsi a tale posizionamento.
• Le altre carte (“Seme”, “Germoglio”, “Pianta” e “Ortaggio/Frutto”) si posizionano sopra la carta “Terreno” del colore corrispondente, a costruire le sequenze “a passo 4”.
• Se un giocatore resta con meno di sei carte in mano si applicano le regole descritte al paragrafo “Usare i pozzi”.
• Ogni giocatore dispone di due Jolly, consegnati dal mazziere a inizio partita. Possono essere raccolti in qualsiasi momento del proprio turno, prima di “passare”. Raccogliere i Jolly dà un premio, descritto nei prossimi paragrafi.
• Quando un giocatore resta senza carte (terreni compresi, mentre i Jolly non sono rilevanti in quanto scartabili in qualsiasi momento) la manche si interrompe e si passa al conteggio finale dei punti.

USARE I SILOS

• Ogni volta che si giocano delle carte “Terreno” sulla plancia, ovvero si bruciano dei “Terreni” usando dei Jolly, si devono pescare altrettante carte dai silos
• Le carte dei silos NON si possono prendere da qualsiasi posizione, ma vanno raccolte partendo dalla prima “carta libera”, cioè quella scoperta a inizio fila. Il giocatore è libero di scegliere da quali silos prendere.

PUNTEGGI

• Quando un giocatore raccoglie il suo secondo Jolly, guadagna 10 punti per ogni giocatore che li avesse già raccolti prima di lui. (quindi il premio, giocando in quattro, sarà: zero, dieci, venti, trenta)
• Chi gioca una carta “Ortaggio/Frutto” (valori numerici da 17 a 20), chiudendo una sequenza, guadagna 10 punti.
• Chi completa una “famiglia”, giocando l’ultimo “Ortaggio/Frutto” di un colore, guadagna anche 30 punti bonus.
• Chi “chiude” la manche, esaurendo le carte, guadagna 10 punti per ogni sequenza non ancora completata
• I punti realizzati vanno segnati immediatamente sul foglio segnapunti.

IL JOLLY: “TRATTORE”

• Ogni giocatore dispone di due Jolly, che può raccogliere, anche separatamente, quando lo ritiene più opportuno
• Il Jolly può essere raccolto e non c’è obbligo di giocarlo immediatamente, tutto è a discrezione del giocatore.
• Fino a quando non vengono raccolti, i Jolly non sono considerati carte attive. Il Jolly può essere usato in due modi:
  • scartato: permette di passare il gioco senza posizionare altre carte, ad esempio per ritardare l’uscita di una carta strategica, ma anche per salvarsi dalla penalità in caso non si abbiano altre carte giocabili.
  • giocato: al posto di un’altra carta (da 1 a 16, escluse quindi le “Ortaggio/Frutto”) ma è obbligatorio giocare immediatamente anche la carta successiva della sequenza. Quindi se non si possiede la carta successiva il Jolly NON può essere giocato.
    E’ possibile usare più Jolly in sequenza, sempre facendoli seguire dalla carta numerica di riferimento.
    Chi possiede la carta che il “Trattore” ha sostituito può usarla come scarto valido per passare senza giocare altre carte.

LE PENALITA’

• In VEGEtables è sempre obbligatorio, al proprio turno, giocare una carta, ovvero scartare un jolly o una carta che sia stata “bruciata” da un jolly avversario. Nel caso un giocatore si trovi a non avere carte giocabili in alcun modo, scatta la penalità.
• Per prima cosa il giocatore deve scoprire sul tavolo le carte che ha in mano, così da dimostrare che non ha carte giocabili. Da quel momento, le carte di chi ha “Passato”, resteranno scoperte sul tavolo e visibili a tutti.

NOTA IMPORTANTE: se, scoperte le carte, gli avversari, controllando, si accorgessero che il giocatore non ha visto una mossa giocabile, compreso lo scarto del Jolly, lo devono avvisare e obbligare a giocare. In questo caso la penalità è rimandata: le carte tornano in mano al giocatore e si prosegue normalmente il gioco.

• Inoltre il giocatore può tornare ad avere sei carte in mano, prendendole dai pozzi con due possibili opzioni:
  A) Se vuole raccogliere sei carte a sua scelta, paga 50 punti di penalità
  oppure
  B) Prende sei carte scelte a due a due dai suoi avversari (che non possono consultarsi), e non paga penalità
  

• Se le carte residue dei pozzi fossero meno di sette il giocatore raccoglierà tutte le carte disponibili senza pagare penalità

USARE I POZZI

• Quando il giocatore, al proprio turno, DOPO aver giocato ALMENO una carta, dimostra di avere meno di 6 carte in mano, può decidere di “andare a pozzo”, cioè di reintegrare le carte in mano. In questo caso deve raccogliere tutte le carte necessarie per tornare ad averne sei (ovviamente, in funzione della disponibilità nei pozzi).
• Le carte dei pozzi NON si possono prendere da una qualsiasi posizione, ma vanno raccolte partendo dalla prima “carta libera”, cioè quella scoperta a inizio fila. In caso si raccolga più di una carta, il giocatore è libero di scegliere se prenderle da uno o da entrambi i pozzi.
• Raccogliere carte dai pozzi fa passare automaticamente il gioco al giocatore successivo.

GIOCARE IN TORNEO: VEGEtiquette

VEGEtables 2.0 è un gioco che richiede grande concentrazione. E’ necessario, quindi, parlare il meno possibile per evitare a tutti le distrazioni che derivano da chiacchiere inopportune.

L’inosservanza di queste regole di comportamento può essere segnalata dai giocatori, ma anche rilevata in autonomia dall’arbitro, che potrà intervenire con sanzioni che vanno dall’ammonizione, alla applicazione di penalità sulla partita, fino al decurtamento di Punti Torneo nei casi più gravi.

• Durante il gioco le carte in possesso del giocatore devono restare visibili agli avversari, sia per quantità (è comunque ammesso chiedere, senza abusare di questa possibilità, quante carte uno ha in mano) che per qualità (visibilità dei dorsi).
• Quando si giocano Terreni sulla plancia, la mossa è: gioco il Terreno, prendo dal Silos. Evitate di giocare più Terreni e poi di raccogliere dai Silos un gruppo di carte tutte insieme: questo permette ai vostri avversari di vedere chiaramente cosa state raccogliendo.
• Anche nel posizionamento di carte che non sono Terreni è gradito l’approccio “una-alla-volta”, specialmente quando si stanno mettendo più carte sulla stessa sequenza.
• Quando si va a pozzo si è tenuti a mostrare agli avversari quante carte si hanno e dichiararlo a voce (“Ho X carte, vado a pozzo”). Prima di prenderle in mano, mostrate agli avversari cosa avete scelto. E’ ammesso, per il giocatore che le sta raccogliendo, elencarle anche a voce (Esempio: “Ho quattro carte, vado a pozzo: prendo il 15 rosso e il 17 giallo”). Sono sgraditi i commenti degli altri giocatori.
• Al termine del proprio turno è obbligatorio annunciare, in modo chiaro ed evidente a tutti, il proprio “Passo”. Questo annuncio è superfluo (e preferibilmente da evitare) se si sta terminando la propria mossa raccogliendo dai pozzi, in quanto il “Passo” è automatico.
• E’ noto che ai tornei spesso partecipano dei principianti, che a volte hanno le idee un po’ confuse sulle regole del gioco. I giocatori NON sono autorizzati a dare alcun tipo di suggerimento.
• Se si rileva un comportamento anomalo di un giocatore è opportuno avvisare l’arbitro, che deciderà liberamente se informare il giocatore principiante del fatto che le sue carte possono offrire altre opportunità di gioco.
• Se si rileva una mossa irregolare è indispensabile avvisare l’arbitro, che agirà di conseguenza.
• Una volta che una carta è stata posizionata sulla plancia in modo regolare è assolutamente vietato riprenderla in mano.

F.A.Q.

• Ho giocato un jolly al posto del 3 rosso (Terreno delle Fragole) devo prendere una carta dai silos? Si, devi.
• Io ho il Tre rosso che è stato sostituito dal Jolly. Posso scartarlo e passare senza giocare altre carte? Sì, puoi.
  
• Ho giocato tutte le carte che avevo in mano, ma ho ancora due Terreni, quindi non ho chiuso. Posso andare a pozzo e prendere sei carte a mia scelta? Sì. Non paghi 50 punti perché non sei in penalità.
  
• Non ho carte giocabili, ma ho ancora i Jolly da raccogliere. Sono obbligato a usarne uno, magari scartandolo? Se il Jolly è in mano allora sei obbligato a giocarlo. Se non l’hai raccolto, di fatto, non ce l’hai e non sei obbligato a usarlo.
• Quindi posso scoprire le mie carte sul tavolo? DEVI scoprire le carte.
• Ma devo anche andare a pozzo? No, non sei obbligato. In questa versione di gioco “andare a pozzo” è SEMPRE a discrezione del giocatore
• Ok, voglio andare a pozzo… ci sono rimaste due carte in uno e quattro nell’altro… devo pagare i 50 punti di penalità? Ovviamente no, perché non c’è differenza tra le carte che tu puoi scegliere e quelle che ti verrebbero assegnate dai tuoi avversari.