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Highlander - Mottatonda 16 Giugno 2013

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Quando ho cominciato a pensare all'organizzazione della giornata dedicata al compleanno di VEGE tables, non ho avuto molti dubbi a proposito delle occasioni di gioco che avrei proposto.

Quella più importante, per designare "il campione dei campioni", avrebbe dovuto richiedere la competenza, da parte dei concorrenti, in tutte le varianti di VEGE tables che è possibile affrontare nel gioco singolo.

Nel corso del primo anno di vità di VEGE tables si sono tenuti sei importanti tornei (ne trovate la cronaca di ognuno nell'apposita sezione del "Foto report") che hanno visto sei diversi vincitori.

 

Prima di prendere qualunque altra iniziativa, quindi, ho contattato personalmente i sei campioni, mettendoli al corrente della mia proposta e verificando la loro dsponibilità.
Solo Fabio, vincitore del torneo LID, ha dovuto declinare l'offerta: non poteva essere in grado di darmi la certezza di essere libero dal lavoro col sufficiente anticipo.
Un vero peccato, ma sono certo che saprà rifarsi e riproverà l'anno prossimo.

Come organizzare un torneo con cinque giocatori?

VEGE tables si è dimostrato perfetto, in questo tipo di gestione: i cinque campioni si sarebbero sfidati in una partita a 5 con un obiettivo diverso dal solito... non importa vincere, quel che conta è non arrivare ultimo!

Il 5° classificato viene eliminato e gli altri proseguono il torneo, stavolta con una "normale" partita a 4, anche qui con l'obiettivo di non arrivare all'ultimo posto, pena l'eliminazione dal torneo.

I "superstiti" si sarebbero sfidati, nel penultimo turno, in una partita a tre giocatori e finalmente, conosciuto l'ultimo eliminato, i due finalisti avrebbero giocato l'ultima sfida con la "terribile" versione a 2 giocatori.

Tenete presente che le varianti da torneo dei regolamenti impongono delle scelte molto diverse da quelle del gioco "normale", inoltre ad ogni cambio del numero di giocatori corrispondono non solo un diverso numero di carte a disposizione, ma anche variazioni al regolamento che pesano molto per chi non si prepara a dovere in ogni specialità.

La partita a 5 giocatori è iniziata dopo pochi minuti dall'arrivo alla sede di gioco. Ero un po' preoccupato per un possibile sforamento dei tempi, ma mi sbagliavo.

La prima "testa a cadere" è stata quella di Fabrizio. Forse, fra tutti, era il giocatore che ha avuto meno possibilità di prepararsi e dopo un po' ha iniziato a giocare con la sensazione di non riuscire a recuperare lo svantaggio. Si consola, alla premiazione, portando a casa il mazzo di VEGE tables con cui è stato giocato il torneo. 

C'è voluta meno di un'ora per avere il primo responso: senza indugio si procede con la partita a 4.

Questa volta è Marco ad abbandonare il tavolo. Da notare, come nella partita precedente, una pessima partenza di Giordano che poi riesce a recuperare nel finale.

Per lui il set da poker "Compact" di Cartamundi. Un premio di tutto rispetto!

Mezzogiorno e un quarto. I giocatori insistono: vogliono fare anche la partita a tre.
Accomodatevi, dico io.

Dopo poco più di mezz'ora, il fortissimo Maurizio cede: una mano sfortunata, in una partita così breve, si è rivelata non recuperabile.

Anche per lo scacchista Maurizio arriva un premio targato Cartamundi: il set DeLuxe da poker con valigetta in legno e 200 fiches da 14 grammi (come quelle del casinò)

Adesso ci fermiamo, sta per arrivare il pranzo: nel pomeriggio Michele e Giordano si daranno battaglia, mentre i tre campioni eliminati saranno ammessi al torneo Open.

Il clima iniziale della finalissima è un po' teso.
Michele e Giordano si sono studiati e punzecchiati psicologicamente fin dal mattino: probabilmente avevano la sensazione che questa partita l'avrebbero giocata loro.

Entrambi si sentono svantaggiati dal gioco a due, variante che esce in modo deciso dall'impostazione generale di tutti gli altri tipi di gioco e che non hanno mai avuto tempo di praticare in modo profondo... ma gli allenamenti del mercoledì sera servivano proprio a questo. 

Giordano è un abile ed esperto giocatore di carte, e i suoi recuperi dalle retrovie in tutto il torneo lo dimostrano, ma la maggiore propensione al calcolo di Michele gioca un ruolo decisivo: infila tre vittorie di seguito e la resistenza psicologica di Giordano si incrina. Il torneo prosegue solo per dovere di punteggio.

Giordano accede al podio con un ottimo secondo posto. Complimenti! Sono sicuro che l'anno prossimo sarai di nuovo nel gruppo dei finalisti!

Dopo 5 smazzate il muro dei 500 punti crolla. Michele Servalli da Bologna, che qui vediamo insieme all'entusiasta e simpaticissima figlia Matilde, è il campione di VEGE tables della stagione 2012-2013.

E' stato un torneo avvincente, con una una formula originale e impegnativa. Chi ha vinto ha domostrato di saper giocare VEGE tables in tutte le sue varianti e questo dimostra che non è solo questione di fortuna.

Conto di rivedervi al Masters 2014!