Il Solitario di Vege tables, e questo è solo il primo di una serie che sto completando di progettare, è impegnativo e adatto a chi ama (o deve) spendere un po' del proprio tempo con la sola compagnia del mazzo di carte.

L'approccio strategico preferisco che lo scopriate da soli. Se, a un certo punto, vi sorgerà il pensiero che sia troppo complicato e "impossibile" da risolvere, probabilmente non lo state affrontando con le mosse giuste. Contattatemi e vi darò qualche aiutino supplementare.

A brevissimo intendo pubblicare il video, che rende MOLTO più semplice capire le regole... ma, per adesso, provate leggendo qua sotto: è molto meno complesso di quel che sembra.

1) Separate le carte nei tre colori di dorso, come al solito, poi mescolate accuratamente le carte a dorso rosso (i "Terreni") con quelle a dorso bianco ("Semi" e "Germogli").

2) Con questo mazzo (rosse+bianche) disponete 16 carte in 4 file da 4, scoperte: queste rappresentano le BASI in cui dovrete cercare di sistemare i terreni, sui quali costruire le classiche sequenze "a passo 4".

3) Adesso aggiungete le carte a dorso verde, mescolate con cura tutto quanto e poi disponete le prime 20 carte in una sorta di "cornice" intorno alle 16 che avete posizionato prima. Questa "cornice" rappresenta una "riserva" di carte (ma anche di zone di posizionamento) che sarà utilissima per portare a termine il solitario. Le carte che rimangono costituiscono il "Tallone", dal quale, tra poco, inizierete a prendere le carte.

4) Se ci sono dei Jolly, eliminateli. Le posizioni che si saranno liberate si riveleranno fondamentali per l'approccio strategico al gioco.

A questo punto si entra in una fase molto delicata, perché dovrete valutare con attenzione le mosse disponibili, che sono sottoposte a una regola inderogabile: si possono spostare nelle posizioni vuote (sia nelle Basi che nella Cornice) solo carte "Terreno" che non siano già nella loro riga di destinazione finale.

Quando riuscite a posizionare un "Terreno" nella sua riga corretta, allora potrete iniziare a costruirci la sequenza "a passo 4" fino al frutto/ortaggio finale.

Quando non avrete più mosse a disposizione con le carte in tavola, inizierete a scoprire le carte del Tallone. Ogni carta scoperta potrà essere giocata

• su una sequenza già iniziata
• in un qualsiasi spazio libero ancora disponibile
• scartandola a lato (se si tratta di un Jolly)
• per iniziare una nuova sequenza (se si tratta di un "Terreno" e lo mettete nella riga giusta)

quando non ci saranno spazi liberi e la carta che avrete preso dal tallone non sarà giocabile in una sequenza, inizierete ad accumulare una Riserva di carte di cui potrete fare uso in alternativa al tallone, ma solo partendo dalla prima carta in alto, che sarà anche l'ultima che avrete messo da parte.

E' ammesso un riutilizzo delle Riserve.

Il solitario sarà riuscito quando tutti i frutti/ortaggi saranno stati posizionati, cioè quando ogni sequenza sarà completata dalle carte 17 / 18 / 19 / 20.

Perfect Play: quando il solitario presenta non solo i vegetali in righe con lo stesso valore numerico, ma anche in colonne dal colore omogeneo, come nell'esempio qui a destra.