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Grande Fiera Campionaria - Ferrara 16 novembre 2014

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      I record sono fatti per essere battuti. (W. Allen)

      E se alla Grande Fiera Campionaria del 2013 ci eravamo esaltati per i 23 giocatori "in campo", quest'anno abbiamo alzato l'asticella a 24.

      A dire il vero i nostri pronostici davano ben 28 presenze, ma i forfait dell'ultimo minuto sanno sempre arrivare nel momento meno opportuno. Apriamo quindi la cronaca di questa Fiera ringraziando Angela, che ha sacrificato la sua partecipazione per permetterci di arrivare al "numero tondo" per gestire sei tavoli.

       


      Due parole sull'evento fieristico, che nella giornata di sabato è stato visitato davvero da poche persone, con un leggero miglioramento la domenica. Dalla nostra postazione dimostrativa abbiamo una visione un po' limitata dei numeri reali, ma i commenti dei vicini di stand non lasciavano spazi a molti dubbi: poca gente e con scarso entusiasmo.

      Per alcuni c'è anche stato il tempo di farci visita per giocare un po' con noi. E non solo a carte!

      E a noi piace quando gli amici si appassionano...

       


      Sotto il profilo logistico Vege tables non può davvero lamentarsi. Due ottimi tavoli, in posizione vicina al passaggio centrale, ci hanno permesso di coinvolgere nuovi amici nel gioco, con buone risposte anche al Vege tables for kids. A questo aggiungiamo i sette (!!) tavoli supplementari disponibili per il torneo.

      Su un paio di questi tavoli siamo (finalmente!) riusciti a coinvolgere anche il Circolo Scacchistico, che però deve "chiarirsi le idee" su come sfruttare questo tipo di opportunità: disporre di due tavoli gratis in questo tipo di manifestazioni dovrebbe muovere un robusto numero di persone, equipaggiate con entusiasmo e voglia di far giocare i passanti. Vedremo in futuro, altre occasioni si presenteranno sicuramente.

      Una considerazione: la "quota rosa" è stata davvero imponente, con un terzo delle presenze, ma non basta. Quello che pesa di più è il risultato finale, con ben cinque premi su sei aggiudicati a esponenti del gentil sesso. Davvero notevole.

      Ma prima di parlare dei risultati, si impone una breve carrellata sui partecipanti al torneo, in ordine di apparizione.

      Per primo, come spesso accade, si palesa il team Gadda. Alessandro, valente bridgista e già finalista al Masters 2014, è in cerca di un'occasione per rifarsi dopo le prestazioni un po' sottotono degli ultimi tornei. Il giovane Luca, invece, spera in una conferma dell'ultimo brillante risultato, ottenuto domenica scorsa al Centro Area Giovani. Per lui, visto l'importante aiuto nella sistemazione dei tavoli per il torneo, la spilletta "Staff"!

      Poco dopo è apparsa la corazzata Sgambati, con intenti bellicosi e una forza di gioco complessiva davvero imponente.

      Dopo aver ricordato le avventure di Londra al Mind Sports Olympiad li ho lasciati visitare la Fiera e mangiare un boccone in tranquillità prima dell'inizio delle ostilità.

      Poi sono arrivati Cristina, Donata, Livio e Mirko "con la kappa", che abbiamo conosciuto al PLAY VI e, proprio a Lonigo, avevano giocato il loro primo torneo.

      La loro partecipazione era davvero attesa per vari motivi, soprattutto per la lunga chiacchierata scambiata con Livio, che ci ha permesso di definire importanti dettagli per un progetto futuro... ma parlarne adesso sarebbe davvero prematuro. Stay tuned, folks.

      Dopo di loro sono arrivati gli amici del "Mercoledì Ludico": Antonella, Fabrizio, Federico "Bigo", Irene, Pietro e Marinella. Importanti le assenze annunciate di Marco, Giordano, Vinicio e Michele, che hanno lasciato qualche speranza in più ai presenti di concretizzare la loro presenza al torneo.

      Sul fronte dei "lieti ritorni" citiamo Francesco "Frengo" e Nicola "Snik" della ludoteca Ludus Iovis Diei e gli amici scacchisti Marco, Maurizi e Tim. Ultimi, ma solo per concedere spazio alla foto, Cesare e Maura, che qui vediamo meditare sconsolata sulla sua prestazione in gara, che ovviamente risente del poco allenamento che possono dedicare a Vege tables.

      Un così alto numero di giocatori, soprattutto con livelli di esperienza così diversi, imponeva una "correzione" alla struttura generale del torneo.

      Se, sulle prime, avevo meditato sull'opportunità di fare due tornei separati (uno "Basic" e uno "Expert") mi sono poi ricreduto: perchè togliere ai "nuovi giocatori" l'occasione di misurarsi con i più forti? Vege tables non è nuovo a clamorosi exploit che vedono degli outsider raggiungere risultati importanti!

      E allora, per dare la possibilità di "andare a premio" anche a chi si sta facendo le ossa, ho scelto di gestire un torneo unico, ma con due "tavoli finali": uno per quelli con importante esperienza alle spalle e uno per chi è ai suoi primi tornei.

      Avrebbero giocato una partita completa a tre giocatori, anche per variare un po' le abitudini.

      E invece il destino aveva pensato qualcosa di diverso.

      Dopo cinque combattutissimi turni entrambe le graduatorie vedevano un pareggio tra il terzo e il quarto classificato.

      Ma dov'è il problema? Ovviamente si giocheranno due finali a quattro, con la triste, ma inevitabile, assenza di un premio per l'ultimo di ogni tavolo. C'est la vie.

      Unico neo: il tempo a disposizione. Quando le finali sono inziate erano già passate le 18 e la Fiera avrebbe chiuso di lì a un'ora. Ho dovuto insistere per una gestione "veloce" del gioco e ho imposto una possibile fine anticipata, con convalida del risultato fin lì raggiunto, nel caso le cose fossero andate troppo per le lunghe.

      Alla fine hanno giocate tre manches delle quattro previste, con classifiche ben definite e assegnazione dei premi senza discussioni. Vediamoli nel dettaglio.

      Nella finale "Basic" si sono affrontati Cristina, Donata, Nicola e Francesco. Ottima la prestazione di quest'ultimo che, al penultimo turno, era al primo tavolo, tra i big. Ma la classifica finale ha visto prevalere le donne (Cristina già arrivò a premio al torneo di Lonigo), con buona pace dei maschietti accompagnatori e grande delusione di Mirko, che aveva in piedi una pesante sfida su "chi fa più punti" con Cristina. Le cronache riporteranno ai secoli futuri che è stato stracciato.

      Solo trenta punti di vantaggio per Nicola su Francesco, ma sufficienti a portare a casa il premio: bravo anche a Snik.


      Nel tavolo "Expert" solo l'amico Fabrizio ha tenuto alto l'orgoglio maschile, combattendo duramente con Antonella, Barbara "Caterpillar" e Sara "la gemella", ma senza riuscire a concretizzare il risulatto finale.

      Come anticipavo a inizio pagina, il dominio femminile sul torneo è stato davvero incontrastabile: cinque premi su sei alle donne e tutti quelli della classifica "Expert".

      Qualcosa vorrà dire, ma adesso diamo un po' di visibilità alle nostre vincitrici.

      Terza classificata: Sara, che conduceva in testa il torneo fino al penultimo turno, forse ha poi giocato indirizzando eccessivamente i suoi sforzi a contrastare la sorella Barbara.

      Con un approccio più "ragionato" e meno "istintivo" potrà sicuramente migliorare alla grande le sue future partecipazioni.

      Non abbiamo dubbi, anche perchè Sara ha già dimostrato, in più di un'occasione, l'ottimo livello del suo gioco.

      Notevole la prestazione di Antonella, seconda classificata, che è riuscita a raggiungere il tavolo finale con una chiusura eccezionale all'ultimo turno, che le ha permesso di scavalcare Carlo... il quale ha probabilmente lasciato senza cena la povera Barbara, "colpevole" di aver salvato Fabrizio, durante la partita all'ultimo turno, da una penalità che avrebbe fatto approdare Carlo tavolo finale... ah, le strategie!

      Fantastica poi la faccia di bronzo di Fabrizio che, di fronte all'inaspettato regalo, se ne è uscito con un "ah bè se è funzionale al suo gioco... lasciala giocare!" che ha lasciato senza parole per 1.2 secondi un incredulo Carlo che proprio nin poteva capacitarsi dell'errore della figlia.

      A parte ciò, la condotta di gioco di Barbara è stata ineccepibile: tanto che ha così potuto fare il bis, visto che il torneo della "Fiera Campionaria" l'aveva vinto anche l'anno scorso!

      Si è così assegnato un altro posto per il Masters 2015 e i combattenti per il titolo nella finale "a due giocatori" del 2014, Marco a Barbara, sono già qualificati.

      Sarà una lotta appassionante.


      La chiudo qui, senza dimenticare un ringraziamento al mio insostituibile Staff, che da due anni e mezzo mi segue in tutte le manifestazioni più importanti. Ho molto apprezzato la sua presenza in questa manifestazione: il sedici novembre, per noi, è una data speciale, che ci fa tornare con un sorriso al 1980, dove tutto è cominciato.

      Alla prossima!

       

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