Dopo sei mesi di test, analisi di giocabilità e tornei sperimentali, sono a presentarvi il regolamento ufficiale di Vege tables 2.0
Le differenze rispetto alla versione che tutti conoscono sono molte, e ne parlerò dettagliatamente tra poco, ma anche rispetto al regolamento usato nel torneo "Happy Birthday" del 7 giugno ci sono delle variazioni, e non poco importanti, che semplificano e rendono più scorrevole il gioco.
Ma prima (e non mancherò di ripetermi su questo punto) devo invitarvi a scaricare il nuovo regolamento e a leggerlo con attenzione: da domenica 6 settembre (primo evento della stagione 2015-2016 in cui siete chiamati a una gara) questo sarà il solo e unico regolamento in uso nei tornei.
Per agevolare la comprensione, vi riassumo le quattro differenze principali:
1) non si forma più, a centro tavola, il "Campo", cioè le sedici carte a dorso verde che vengono raccolte quando i giocatori usani i loro "Terreni" (1). Al loro posto c'è la nuova plancia di gioco, che potete vedere nell'immagine a pagina 1 del regolamento, alla base della quale vanno posizionati i "Silos": quattro colonne da quattro carte da cui i giocatori attingono quando giocano un "Terreno" (1).
Qual è la differenza sostanziale? Che adesso, quando gioco un "Terreno" (1) non arriva più una "carta a caso", ma si potrà scegliere tra quelle disponibili con l'intento di favorire al massimo il proprio gioco e, contemporaneamente, cercare di mettere in difficoltà gli avversari.
(1) O un Jolly, come Terreno, ovviamente seguito dalla carta successiva, i "Semi"...
2) Non ci sono più "i pozzetti", uno per giocatore, da raccogliere. Al loro posto ci sono tre "pozzi comuni", dei quali i primi due sono già visibili fin da inizio partita e il terzo sarà scoperto quando uno dei primi due viene esaurito.
Qual è la differenza sostanziale? Che adesso un giocatore può scegliere, quando va sotto le sei carte in mano, se andare a pozzo oppure aspettare e, se ci va, se prendere da uno o da entrambi i pozzi.
3) I Jolly sono disponibili fin da inizio partita, sempre mantenendo la regola fondamentale della "equa distribuzione", per cui ogni giocatore disporrà di 2 Jolly.
Qual è la differenza sostanziale? Mentre prima dovevo "andare a pozzo" per impadronirmi dei Jolly, adesso posso scegliere di raccoglierli e usarli quando lo ritengo più opportuno.
4) Andare in penalità diventa pericoloso, ma offre anche delle interessanti possibilità di ribaltare l'andamento della partita, perchè posso entrare in possesso di carte particolarmente vantaggiose.
Qual è la differenza sostanziale? Mentre prima dovevo subire passivamente gli avversari, che avevano la possibilità di farmi pagare 50 punti a ogni giro di "passo", adesso per tornare ad avere sei carte in mano posso scegliere se prendere le carte dei pozzi che mi sono più utili (pagando però 50 punti) o se averle gratuitamente, ma lasciando che siano gli avversari a dire quali carte devo prendere.
Come potete aver intuito, il tema dominante diventa la possibilità di scegliere le carte con cui giocare, ma non dobbiamo dimenticare che la partita non si gioca da soli: anche i nostri avversari cercheranno di ottenere il massimo e, contemporaneamente, di metterci in difficoltà.
Ci sono altri dettagli di regolamento che qui non vale la pena elencare: andate, scaricate e leggete... tutto vi sarà chiaro!
Una cosa è certa: l'incidenza del "fattore fortuna" è diminuita ancora... le carte sono quasi tutte visibili fin da inizio partita e quelle non visibili sono sicuramente in mano agli avversari (o nel terzo pozzo, ma in questo caso è solo questione di attendere).
Non credo che esista un altro gioco di carte così vicino all'essere un gioco a "informazione perfetta".
Per qualsiasi chiarimento vi invito a contattarmi, ma soprattutto: scaricate il regolamento e venite a giocare!
Alla prossima